Il pane raffermo si taglia a cubetti e si mette a bagno con latte tiepido quanto basta, per farlo riposare e renderlo tutto morbido senza latte in eccesso. Mescolando poi con un mestolo, per ogni chilo d pane si aggiungono circa 5 uova, 50gr di burro fuso, le foglie di 2 bei rametti di Timo, sale, poca farina 00 e poca farina di Segale. Uscirà un impasto abbastanza denso da riuscirlo a maneggiare. Circa come quello degli gnocchi di patate…
Si forma infatti l’ impasto allungato a vermicelloni, che verranno tagliati a gnocco. Ci si aiuta con pane grattugiato se l’ impasto dovesse tendere ad attaccarsi al tavolo.
Si immergono gli gnocchi di pane in abbondante acqua salata per qualche minuto. Si scolano e si spadellano con del burro nocciola aromatizzato al Timo.
Accompagniamo con formaggio a scaglie dell’ az. Agricola”San Giuseppe” di Barcon di Vedelago.
N.B.: evitiamo di mettere formaggio grattugiato nell’ impasto proprio per creare un’ espolsione di gusti distinti. il gusto del pane, del timo, del burro nocciola e del formaggio.