Musetto in crosta di Pasta Brisée

Il Musetto (cotechino che ha anche il guanciale nel suo impasto) va bucherellato con due stuzzicadenti tutt’ intorno, che poi vengono lasciati inseriti per metà, alle estremità.

Si adagia in una pentola, si riempie di acqua fredda e si porta lentamente al bollore. Da quando bolle contiamo almeno 2 ore di cottura sempre lentamente.

Ora delicatamente eliminiamo l’acqua di cottura e togliamo gli stuzzicadenti. Il Musetto sarebbe pronto per essere gustato caldo a fette col Cren o la Salsa Verde. Invece lo peliamo e lo facciamo raffreddare. Magari lo poniamo in frigo.

Impastiamo una morbida Pasta Brisée assemblando 250g di farina bianca, 100ml circa di acqua, 50g di margarina, 1 tuorlo d’ uovo, abbondante paprica dolce, sale. La stendiamo subito col mattarello, deve avere un generoso spessore.  Spalmiamo il Musetto di senape e lo arrotoliamo in maniera che sia completamente avvolto di impasto. L’eccesso di pasta lo si ritaglia magari a piccoli cubetti o striscioline e servirà da rustica decorazione sul piatto.

Poniamo il Musetto su una teglia con carta forno, prevedendo 25 minuti di cottura in forno a 170°. N.B.: i ritagli vanno magari su una teglia a parte perché avranno bisogno di meno cottura.

Buon appetito!

IL COTECHINO IN VENETO SI CHIAMA MUSETTO.



PERCHE' C' è ANCHE LA PARTE DEL GUANCIALE-MUSO- NELL' IMPASTO. CIO' RENDE IL PRODOTTO FINALE MENO GRASSO, QUINDI PIU' APPETIBILE DEL CLASSICO COTECHINO, FATTO PRINCIPALMENTE DI COTICHE.




IL COTECHINO IN VENETO SI CHIAMA MUSETTO. PERCHE’ C’ è ANCHE LA PAERTE DEL GUANCIALE-MUSO- NELL’ IMPASTO. CIO’ RENDE IL PRODOTTO FINALE MENO GRASSO, QUINDI PIù APPETIBILE DEL CLASSICO COTECHINO, FATTO PRINCIPALMENTE DI COTICHE.